Dermatologia / Dermatologia Estetica / Invecchiamento Cutaneo
La pelle umana è composta da tre strati differenti: epidermide, derma ed ipoderma. L’epidermide a sua volta è composta da diversi strati, l’ultimo dei quali è lo strato corneo che, insieme al film-idrolipidico, funge da barriera protettiva. Con l’avanzare dell’età, in tutti questi diversi strati si creano una serie di deficit e scompensi metabolici che determinano dei cambiamenti della struttura e dell’aspetto della pelle.
Ma come si compone la nostra pelle?
Epidermide
Lo strato più superficiale della pelle è quello dove l’invecchiamento cutaneo ha gli effetti maggiormente visibili. Le cellule della pelle nascono dallo strato basale dell’epidermide. Lentamente diventano mature e funzionali e migrano in superficie, entrando così a far parte dello strato corneo che, insieme al film-idrolipidico, funge da barriera protettiva.
Col passare degli anni questo processo fisiologico non avviene più con la stessa efficienza e velocità. Il risultato è l’invecchiamento, un’epidermide più sottile e meno elastica che porta i segni del tempo.
Derma
Nel derma gli effetti dell’invecchiamento cutaneo iniziano ad essere più evidenti e significativi. Questo è dovuto al fatto che proprio qui si trova la maggior parte dei fibroblasti, le cellule che hanno il compito di produrre collagene ed elastina. Con il passare degli anni il numero dei fibroblasti diminuisce gradualmente, così come la produzione delle due proteine che determinano la compattezza e l’elasticità della pelle. La struttura della pelle viene indebolita e inizia a cedere e perdere sostegno.
Ipoderma
Lo strato più profondo della pelle viene anche chiamato tessuto sottocutaneo adiposo, in quanto è ricco di adipociti (“cellule di grasso”). L’effetto che l’invecchiamento cutaneo genera nell’ipoderma è una riduzione di volume degli adipociti e del tessuto adiposo, con conseguente assottigliamento e svuotamento dei tessuti.
Cause dell’invecchiamento cutaneo
Le cause dell’invecchiamento cutaneo sono divise in due categorie: interne o esterne all’organismo. I fattori interni di invecchiamento sono principalmente la produzione ormonale, il patrimonio genetico e il rallentamento di tutti i processi biologici e metabolici dell’organismo umano.
L’invecchiamento cutaneo estrinseco invece è indipendente dall’età, ma è legato a tutti quei fattori esterni all’organismo che aggrediscono la pelle. I raggi ultravioletti sono sicuramente quelli che influiscono maggiormente, causando l’invecchiamento definito photoaging.
Un altro fattore esterno di invecchiamento cutaneo è l’inquinamento.
Il fumo rappresenta un altro fattore di invecchiamento da non sottovalutare. Il gesto ripetuto dai fumatori durante la suzione della sigaretta è responsabile della formazione delle rughe del contorno labbra note come “codice a barre”.
Infine, l’alcool, oltre ad avere effetti devastanti su fegato e altri organi è anche responsabile della disidratazione della pelle e della comparsa di inestetismi come la couperose.
Grazie al Metodo Integra, i protocolli dei trattamenti per contrastare l’invecchiamento cutaneo nelle sue molteplici forme sono diversi. La diagnosi come sempre è alla base delle cure che prevedono l’uso di tecnologie laser, Medical device (filler e tossina botulinica) e cosmesi mirata.