Vivere l’estate con i bambini serenamente: la parola al dermatologo
L’estate, sia per la spiaggia che per il parco, è terreno fertile per dermatiti o altri problemi dermatologici per i bambini.
Bisogna, infatti, fare attenzione anche alle piccole ferite o abrasioni perché possono penetrarvi batteri capaci poi di sviluppare un’infezione e espanderla anche alla cute sana. Ecco una serie di infezioni che potrebbero contrarre i bambini in estate:
- Impetigine: favorita dai giochi sulla sabbia, si presenta con piccole vescicole o pustole che si trasformano in crosticine color miele. Non provocano dolore né prurito. La forma bollosa, invece, presenta bolle flaccide e trasparenti nell’area del pannolino o sul volto. Le bolle si rompono col tempo.
- Infezioni micotiche: si tratta di funghi che si presentano come placche squamose, lievemente sopraelevate ed eritematose, che si diffondono lasciando una tipica lesione ad anello.
- Candidosi orale o mughetto: è un’infezione che colpisce soprattutto i neonati che la contraggono nel passaggio attraverso il canale del parto ma si può riscontrare anche in bambini sottoposti a trattamenti antibiotici o immunodepressori. Si presenta con piccole chiazze biancastre sulla mucosa del cavo orale, soprattutto sulla lingua.
- Verruche cutanee: sono le lesioni delle infezioni virali da Papilloma virus. Molto comuni nei bimbi che frequentano palestre o piscine, compaiono su dita, mani, viso, ginocchia e gomiti. Possono essere di tipo comune o piane. Nel 50% dei casi scompaiono spontaneamente entro due anni ma il mancato trattamento può provocarne la diffusione ad altre parti del corpo.
- Punture di insetti: provocano bruciore e prurito e sulla zona colpita compare un eritema e un edema e talvolta una bolla.
Tutte queste infezioni elencate non sono problematiche gravi, ma è bene rivolgersi sempre al dermatologo in caso di comparsa di alcuni sintomi più preoccupanti, poiché si tratta di infezioni curabili solo con una diagnosi appropriata.