L’HPV (Human Papilloma Virus) non è un unico virus, ma è una grande famiglia costituita da circa 200 ceppi diversi di virus che infettano l’uomo.
L’infezione da HPV è molto comune e colpisce sia maschi, sia femmine.
L’infezione da HPV è la più comune infezione sessualmente trasmessa nei paesi sviluppati e, ad oggi, è l’unica infezione riconosciuta come causa necessaria per l’insorgenza del tumore della cervice uterina.
L’HPV inoltre è coinvolto nella patogenesi di altri tumori:
· genitali (sia maschili sia femminili);
· extragenitali (cavo orale, faringe e laringe).
Benché l’HPV sia correlato all’insorgenza di queste neoplasie, soltanto in pochi casi (circa l’1%) l’infezione può progredire verso lo stadio tumorale.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione da HPV è transitoria e asintomatica; è possibile però che, in alcuni casi e in relazione allo specifico tipo di HPV, compaiano:
· lesioni benigne della cute e delle mucose (es. verruche su genitali, viso, mani e piedi);
· condilomi (escrescenze) o papillomi a livello delle mucose genitali e orali.
Ciò può dare luogo a:
· prurito;
· dolore lieve;
· senso di fastidio.
Bisogna fare attenzione a questi sintomi e considerare che la trasmissione e il contagio avviene per contatto.
In dermatologia si utilizza il CO2 laser per le verruche, i condilomi ed i papillomi.
Dal 2008 vi è stata l’approvazione dei vaccini per la prevenzione primaria dell’infezione da HPV e la loro introduzione in Italia nelle pratiche vaccinali correnti.
La vaccinazione è fortemente consigliata e gratuita fino ai 12 anni di età in entrambi i sessi, ma dati recenti evidenziano che il beneficio della vaccinazione si estende anche alle fasce d’età adulte, fino ai 45 anni di età.
Il protocollo vaccinale prevede:
· 3 somministrazioni nell’arco di 6 mesi per i soggetti oltre il 14° anno età;
· 2 somministrazioni a distanza di 2 mesi per i soggetti entro il 14° anno. I.R.C.C.S.